Legatura delle emorroidi:
nostra esperienza



La legatura delle emorroidi consiste nell'inserimento di un anello di gomma alla base del pacchetto emorroidario, che è posto nella parte superiore del canale anale, sopra la linea pettinea, nella zona dove la mucosa contiene poche fibre nervose ed è, conseguentemente, praticamente insensibile.
In tal modo si produce uno strozzamento che causa una necrosi del tessuto emorroidario in 3-4 giorni. Ciononostante, l'elastico rimane più a lungo, per circa 7-10 giorni, trattenendo il piccolo moncone necrotizzato e causando di conseguenza un'emostasi prolungata.

La legatura elastica è maggiormente indicata per le emorroidi di secondo grado, o anche per quelle di terzo grado con canale anale normotonico.
Dal 1 Gennaio '94 al 31 Dicembre '94, sono state eseguite 96 legature emorroidarie nel nostro ambulatorio chirurgico coloproctologico (40 maschi, 41,8%, 56 femmine, 58,4%, con età dai 30 ai 65 anni). Emorroidi di secondo grado sono state curate in 80 casi ed emorroidi di terzo grado in 16 casi. Sono state necessarie 3 sedute per 90 pazienti e 2 per i rimanenti, al fine di ottenere una completa legatura. Solo in 10 casi (10,4%) la legatura non ha dato risultati soddisfacenti dal punto di vista clinico ed i pazienti sono stati sottoposti ad intervento chirurgico in anestesia generale.

Dopo la legatura sono stati dati questi consigli ad ogni paziente:

  1. Dieta ricca di scorie e acqua minerale
  2. Semicuoi in acqua tiepida e Anonet (due volte al giorno)
  3. 2 compresse di Arvenum 500 o Daflon 500 mg al giorno per 5 giorni
  4. Divieto di ingerire aspirina, o derivati, contro l'eventuale dolore, così da evitare il provocarsi di emorragia dopo la legatura
  5. Esame coloproctologico dopo 3 settimane.


    In 80 pazienti si è osservato un miglioramento della sintomatologia e particolarmente del sanguinamento già dopo la prima sessione di legature. Ad ogni paziente è stato consegnato un questionario per sondare la qualità del nostro ambulatorio chirurgico.